O bone Jesu @ Basilicagoiano, 18 febbraio 2024

basilicagoiano18febbr2024

Domenica 18 febbraio 2024, ore 16
Basilicagoiano (PR), Chiesa di S. Stefano
(via Parma 93)

O Bone Jesu. Voci e Strumenti nel Ricordo
Concerto in memoria di Giuseppe Buratti

Monica Bertolini soprano
Federico Bigi
organo
Aurora Manfredi
liuto
Erio Reverberi
violino, ghironda
Andrew Tan Nyen Wen
viella, violino, percussioni
Cappella Musicale San Francesco da Paola di Reggio Emilia
diretta da Silvia Perucchetti


Sia laudato San Francesco dal Laudario di Cortona (XIII sec.)

Anonimo / Giuseppino Del Biado (sec. XVI)
Fuggi fuggi fuggi  ‘ballo di Mantova’ a 2 voci e strumenti

Tomas Luis de Victoria (Avila, 1548 – Madrid, 1611)
Ave Maria a 4 voci

Marc’Antonio Ingegneri (Verona, 1536 – Cremona, 1592)
O bone Jesu a 4 voci

In vernali tempore da Piae Cantiones (Scandinavia, 1582)

O splendor pudicitiae in canto fratto (Carpi, sec. XVII-XVIII)

Johann Sebastian Bach (1685-1750) – Alessandro Marcello (1673-1747)
Adagio BWV 974 (trascr. per tastiera, dall’originale concerto per oboe in re minore di Marcello)

Francisco Guerrero (Siviglia, 1528 – ivi, 1599)
Pan Divino mottetto a 4 voci

Silvia Fanti soprano • Paola Pietri e Cecilia Panciroli contralti
Davide Galimberti tenore • Enrico Tassinari basso

Francisco Guerrero
Lauda Mater Ecclesia a 4 voci

Anonimo sec. XIV (Reggio E., Biblioteca Panizzi, ms. C 408)
Crucifixum in carne a 4 voci (ed. Michael Scott Cuthbert)

Lodovico Viadana (Viadana, 1564 – Gualtieri, 1627)
Exultate justi in Domino a 4 voci 

Ludwig van Beethoven (Bonn, 1770 – Vienna, 1827)
Fuga a 2 voci per organo (WoO31)

Ferdinando Provesi (Parma, 1770 – Busseto, 1833)
Sinfonia in do maggiore per organo

Wolfgang Amadeus Mozart (Salisburgo, 1756 – Vienna, 1791)
Ave verum Corpus per coro a 4 voci e organo K 618

Johann Sebastian Bach (Eisenach, 1685 – Lipsia, 1750)
Jesus bleibet meine Freude per coro a 4 voci, violino e organo dalla cantata BWV 147

Wolfgang Amadeus Mozart
Laudate Dominum per soprano, coro a 4 voci, violino e organo

Giovanni Pierluigi da Palestrina (Palestrina, 1525 – Roma, 1594)
Sicut cervus a 4 voci


Coro della Cappella Musicale San Francesco da Paola di Reggio Emilia

Il Coro della Cappella Musicale San Francesco da Paola di Reggio Emilia, fondato nel 1995 dall’organista Renato Negri, è diretto dalla musicologa Silvia Perucchetti, specializzatasi all’Università di Pavia-Cremona nella polifonia sacra del ‘500. Composto da musicisti, appassionati e musicologi, il Coro si rivolge al repertorio del pieno Rinascimento e dal 2006 è impegnato in un progetto di trascrizione ed esecuzione di polifonie inedite di autori reggiani del ‘500-’600. In 28 anni di attività ha tenuto concerti nelle basiliche più prestigiose di Venezia, Palestrina (RM), Brescia, Paola, Cremona, Bologna, Parma, Forlì, Casalmaggiore, Fidenza e nel Duomo di Modena, collaborando con Monica Piccinini, Bruce Dickey, René Clemencic, Sergio Vartolo, Palma Choralis Gruppo di Ricerca & Ensemble di Musica Antica, Andrew Tan Nyen Wen e Aurora Manfredi. Fra i progetti realizzati: El viage de Hierusalem (musiche di F. Guerrero), Ars lineandi musicam (dedicato alle Piae cantiones del 1582), Storie dal Cinquecento reggiano (con lo storico Carlo Baja Guarienti), Te lucis ante terminum: musiche per l’Ufficio di Compieta a Reggio Emilia fra ‘500 e ‘600. Progetti sperimentali: Stylus phantasticus insieme al jazzista Simone Copellini, l’incisione di una traccia nell’album Homo distopiens di Fabrizio Tavernelli (2020) e la partecipazione a The Christmas Jethro Tull di Ian Anderson (2018). – https://cappellamusicale.wordpress.comhttp://silviaperucchetti.com

Monica Bertolini, Sandra Bugolotti, Xingzhu Chai, Silvia Fanti,
Daniela Iotti, Paola Manini, Orietta Morelli, Federica Petralia, soprani

Giulia Adimari, Elsa Buratti, Carla De Lucio, Simona Merlanti,
Viviana Monti, Cecilia Panciroli, Paola Pietri, Antonella Scarabelli, Laura Zambianchi contralti

Evans Atta Asamoah, Luca Caleffi, Massimiliano Fontanelli,
Davide Galimberti, Ernesto Liebana, Ivan Meschini tenori

Salvatore Bencivenga, Federico Bigi, Roberto Capasso,
Michele Fazzalari, Andrew Tan Nyen Wen, Enrico Tassinari bassi

Monica Bertolini (1995) all’età di 6 anni si avvicina al mondo della musica iniziando a studiare prima pianoforte poi flauto traverso. Si appassiona al canto e a 15 anni inizia a studiare con J. Carenza, che l’accompagna fino al suo ingresso presso il Conservatorio “Campiani” di Mantova nel 2017. Qui segue i corsi pre-accademici e dapprima il corso di Musica Vocale da Camera con T. Busch, poi viene ammessa al Corso di Laurea in Canto Lirico nella classe di M. Comencini. Ha partecipato ad eventi concertistici nell’ambito della formazione musicale del Conservatorio; nel 2018 ha debuttato il ruolo di Platone nell’opera barocca La pazienza di Socrate con due mogli di Antonio Draghi, progetto Young Barocco all’interno del Festival Monteverdi, in cartellone al Teatro Ponchielli di Cremona. Nel 2019 ha preso parte al Mantova Chamber Music Festival – Trame Sonore in collaborazione con l’Ensemble vocale e strumentale del Conservatorio Campiani.
Ha partecipato a numerose masterclass, approfondendo la musica vocale da camera con H. Dorsch e N. Sfredda (2018-2019); Laboratorio di Canto Barocco con S. Mingardo (2018); la preparazione al Concerto e la Coerenza Comportamentale nel Canto con P. Phoenix (2019); la Polifonia Rinascimentale in coro con S. Perucchetti (2021) e approfondimenti di musica corale con A. Ryzhinskii (rettore dell’Accademia Corale Gnessin di Mosca) e John Rutter (2022). Ha preso parte alla masterclass con La Compagnia del Madrigale (2022).
Parallelamente si dedica ad un’intensa attività corale. Dal 2023 fa parte del Coro Giovanile Italiano e dal 2017 del Coro Giovanile Regionale dell’Emilia Romagna, il cui repertorio è principalmente incentrato sulla polifonia del XX secolo e contemporanea. Dal 2017 collabora con l’Accademia dello Spirito Santo di Ferrara diretta da F. Pinamonti, affrontando diversi capolavori di Händel e Vivaldi, sotto la direzione di N. Valentini, A. Quarta, L. Marzola, W. Testolin e F. M. Sardelli. Dal 2014 è parte del Coro della Cappella Musicale San Francesco da Paola di Reggio; dal 2011 fa parte del Coro Vocinsieme di Gattatico (RE) diretto da I. Cavalca, C. Pessina e J. Carenza (repertorio di musica leggera e folcloristica per lo più italiana e brani legati al territorio e alla nostra storia).

Federico Bigi nasce a Reggio nell’Emilia nel 1992, cominciando gli studi musicali di violino e pianoforte già in giovane età. Nel 2011 consegue il Diploma di Animatore musicale della liturgia presso l’Istituto Diocesano di Musica e Liturgia della stessa città, specializzandosi in organo con il M° Primo Iotti, con cui ha continuato a perfezionarsi per diversi anni. È organista titolare nella chiesa dei Ss. Donnino e Biagio in Rubiera (RE) e contitolare nella chiesa di San Francesco da Paola in Villa Ospizio (RE).
Ha al suo attivo diversi concerti sia in veste di solista che di accompagnatore di ensemble corali e strumentali, nonché come corista (Cappella Musicale di San Francesco da Paola di Reggio Emilia, Schola Cantorum Sancta Caecilia di Correggio (RE), Coro Mavarta di Sant’Ilario d’Enza (RE) e altri).
Prosegue da diversi anni l’attività di restauro e costruzione di organi a canne nel laboratorio del padre Pierpaolo, assumendo a pieno titolo la conduzione della ditta di Castellazzo (RE).
Frequenta il corso Triennale di Organo nella classe del M° Renato Negri, presso il Conservatorio di Musica “Achille Peri – Claudio Merulo” di Reggio Emilia e Castelnovo né Monti (Istituzione AFAM).

Nata nel 1994 a Casalmaggiore (CR), Aurora Manfredi inizia gli studi musicali in chitarra classica all’età di 11 anni privatamente sotto la guida del Maestro Fabio Ceci. A 18 anni si iscrive al Conservatorio di Musica “A. Boito di Parma, dove si perfeziona al corso di liuto rinascimentale sotto il Maestro Gianluca Lastraioli, per il quale studia tutt’ora. Consegue nel 2021 la Laurea Triennale in Liuto.
Ha maturato in entrambi i casi varie esperienze musicali sia da singolo sia dal punto di vista orchestrale, in chitarra tramite l’ensemble di chitarre e violini denominata “Bambolbi”, in Liuto con varie collaborazioni realizzate dal Conservatorio stesso (tra i quali le celebrazioni per i 400 anni del Teatro Farnese di Parma (1618-2018), La Messa di Chinelli nel medesimo anno, al Torneo Amoroso e al Concerto Grosso di Corelli, entrambi eseguiti nel 2022) ed esternamente, in particolar modo ha partecipato alle prime tre edizioni della rassegna “Absolute” organizzata dall’associazione Melusine e ad eventi musicali come “l’incanto a Polirone” a San Benedetto Po nell’edizione del 2019 e alla festa Medievale di Cabriolo, sempre nel suddetto anno.
Ha conseguito recentemente due master, la prima svoltasi a Fiesole in occasione del Floremus Festival del 2019 e la seconda a Castelnuovo Magra nel 2021. Ha in attivo concerti con l’ensemble “Lo Brando cortese” assieme alla violinista Sarah Pelosi e al Violoncellista Andrea Cielo, con il quale spazia ampiamente come genere dalla musica tardo rinascimentale e barocca fino al folkore irlandese\scozzese.

Silvia Perucchetti (1983) è musicologa, bibliotecaria, musicista. Si è laureata cum laude in Musicologia nel 2009 presso l’Università di Pavia (sede di Cremona) specializzandosi nello studio della polifonia rinascimentale sacra di area padana. Dal 2006 dirige il coro della Cappella Musicale San Francesco da Paola di Reggio Emilia e dal 2007 il Coro Mavarta di S. Ilario d’Enza (RE).
Direttrice dal 2023 del quadrimestrale FarCoro, ha pubblicato saggi e contributi musicologici, fra cui la redazione della voce enciclopedica Italia. La musica sacra. Il Seicento all’interno dell’Enciclopedia Ortodossa (tomo XXVIII, Mosca 2012); il saggio «Un coro sommesso ma numeroso». Le raccolte dei canti di guerra e dei soldati (in Gorizia. Canti di soldati. Musica, storia, tradizione e memoria della Grande Guerra, 2017); il saggio I manoscritti di musica polifonica inedita conservati presso l’Archivio della Basilica di San Prospero a Reggio Emilia. Tecniche compositive e prime osservazioni sulla prassi esecutiva (Bollettino Storico Reggiano, 2017); note musicologiche per vari CD di musica antica; cura abitualmente anche la preparazione di programmi di sala per varie rassegne concertistiche ed è spesso relatrice in conferenze a carattere musicologico e in conferenze-concerto di sua ideazione.
Dal 2019 tiene per AERCO – Associazione Emiliano-Romagnola Cori il corso annuale La polifonia rinascimentale in coro: teoria e pratica, dalle fonti antiche al cantar insieme, caratterizzato dalla lettura dalle fonti originali. Attualmente è bibliotecaria presso la Biblioteca Musicale “A. Gentilucci” dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “A. Peri” di Reggio Emilia e dal 2010 cataloga fondi antichi, manoscritti, moderni e musicali in numerose città emiliane. Parallelamente affianca l’attività di fotografa: si dedica alla documentazione di concerti, eventi e beni culturali (manoscritti musicali, stampe e tessuti), a reportage di fotogiornalismo e alla fotografia artistica. https://silviaperucchetti.com

Erio Reverberi si è diplomato in violino al conservatorio “A. Peri” di Reggio Emilia. Per 34 anni è prima parte nell’Orchestra Sinfonica “A. Toscanini” di Parma. Nel 2008 incontra Moni Ovadia e partecipa come violino solista, insieme alla “Stage Orchestra”, allo spettacolo “La bella utopia” e ad altri. Da alcuni anni si dedica alla musica kletzmer e dal 2014 ha approfondito lo studio delle ghironde insieme a Paolo Simonazzi.

Nato e cresciuto in Malaysia, Andrew Tan Nyen Wen si è interessato alla musica occidentale sin dalla sua infanzia, prima studiando violino, poi canto gregoriano, musica medievale e rinascimentale, repertorio seicentesco e galante. Ha unito arte, musica e scultura diplomandosi in liuteria e specializzandosi nel restauro di strumenti e nella costruzione di strumenti su modelli storici. Oltre che costruttore è anche esecutore e collabora attivamente con gruppi di musica antica ed esecuzione storica sia come cantore che come strumentista. Ha studiato Violino barocco con il M° Alessandro Ciccolini e viella medievale con il M° Susanne Ansorg. Ha fatto formazione canora ed interpretazione in stile medievale a San Marino con M° Cristina Alís Raurich e semiografia gregoriana con A.I.S.C.Gre sotto la tutela di M° Riccardo Zoja, M° Claudio Accordi, M° Pietro Magnani, M° Luca Ronzitti, M° Oreste Schiaffino e M° Giovanni Conti.
Si esibisce regolarmente spaziando dal canto gregoriano, alla polifonia cantata, al violino barocco, viella, liuto e varie percussioni, noto per la sua ecletticità e creatività nell’esecuzione musicale.
Attualmente canta e suona in diversi cori ed ensembles nell’Italia settentrionale fra Emilia-Romagna e Lombardia: Schola Gregoriana Ecce dell’Aerco, Schola Gregoriana Cremensis di Crema, Schola Gregoriana maschile del Coro Paer di Colorno, Schola Medievale femminile del Coro Paer di Colorno, I Sacri Rimbombi di Casalmaggiore/ Sabbioneta, Coro Monte Castello di Parma, Coro della Cappella Musicale San Francesco da Paola di Reggio Emilia e costantemente in collaborazione coi numerosi artisti internazionali.
Alla sua passione per l’arte – fra pittura umanistica e scultura classica – ha unito la musica diventando liutaio specializzato in costruzione e restauro degli strumenti musicali in stile antico, ha ottenuto il diploma nel 2017 alla Scuola Internazionale di Liuteria Accademia Scrollavezza di Noceto (PR) con Maestri Renato ed Elisa Scrollavezza, Andrea Zanrè e Frédéric Noharet. Attualmente attivo con La compagnia del Lorno di Colorno fondato da M° Lino Mognaschi, e vincendo il I premio per la Ghironda Barocca ed il Diploma Speciale per la Viola d’Amore al Malta International Baroque Instrument Making Competition (2020). Attivamente forgia e suona in numerosi concerti i suoi strumenti musicali, ricostruiti secondo i metodi tradizionali e attento alla filologia nell’esecuzione della musica antica.


 

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