Il direttore

Silvia Perucchetti

Musicologa, musicista e bibliotecaria, Silvia Perucchetti si è specializzata nello studio del Rinascimento vocale fra ‘500 e ‘600 e ha all’attivo 13 anni di direzione di coro nel campo della polifonia antica, collaborazioni concertistiche con ensemble cameristici e gruppi strumentali, conferenze-concerto, pubblicazioni musicologiche e realizzazione di programmi di sala.
Dal 2009 è bibliotecaria esperta in catalogazione di fondi musicali, antichi, moderni e audiovisivi, reference e front office.

Nata nel 1983, Silvia Perucchetti inizia a studiare pianoforte giovanissima a Parma con Alessandro Nidi, per poi continuare a Reggio Emilia con Lorenzo Fornaciari; per qualche anno ha inoltre studiato canto barocco sotto la guida di Monica Piccinini. Nel 2009 si è laureata cum laude in Musicologia presso l’Università di Pavia (sede di Cremona) con una tesi di specializzazione dedicata ai repertori sacri a tre voci fra tardo ‘500 e primi del ‘600, seguita dal prof. Rodobaldo Tibaldi.

Cura abitualmente la preparazione dei programmi di sala per numerose rassegne concertistiche (fra queste, Festival dei Pianisti ItalianiFestival Grandezze & Meraviglie di Modena, Settimane di musica barocca di Brescia, Giovanni Paisiello Festival di Taranto, Ensemble Il Teatro delle Note di Parma, Barocco Festival Leonardo Leo di Brindisi, Soli Deo Gloria e Centro Studi Musica e Grande Guerra di Reggio E.), e ha al suo attivo pubblicazioni di saggi e contributi musicologici, fra cui la redazione della voce enciclopedica Italia. La musica sacra. Il Seicento all’interno dell’Enciclopedia Ortodossa (tomo XXVIII, Mosca 2012), saggi dedicati alla prassi esecutiva polifonica («Un coro sommesso ma numeroso». Le raccolte dei canti di guerra e dei soldati: cenni di prassi esecutiva e una proposta di bibliografia e I manoscritti di musica polifonica inedita conservati presso l’Archivio della Basilica di San Prospero a Reggio Emilia. Tecniche compositive e prime osservazioni sulla prassi esecutiva) e le note musicologiche per vari CD di musica antica (etichette Verso di Madrid, MV CremonaSoli Deo Gloria di Reggio Emilia).

Spesso relatrice in conferenze a carattere musicologico e in conferenze-concerto di sua ideazione, sta lavorando ad un progetto di trascrizione, studio e valorizzazione concertistica del repertorio polifonico conservato nelle biblioteche e negli archivi di Reggio Emilia e provincia; nel corso dell’A.A. 2016/2017 ha tenuto un corso monografico su fonti musicali e prassi esecutiva fra ‘500 e ‘600 presso il Dipartimento di Musica Antica di Brescia.

Dal 2006 dirige il Coro della Cappella Musicale S. Francesco da Paola ed il Coro Mavarta di Sant’Ilario; con la Cappella Musicale, oltre a tenere concerti a Venezia (Basilica di S. Giorgio Maggiore), Forlì (S. Mercuriale), Modena (Duomo), Sesto S. Giovanni, Brescia, Paola (CS), Parma, Bologna, nelle principali basiliche reggiane e in innumerevoli centri fra Emilia Romagna e Lombardia, ha realizzato dal 2006 a oggi progetti concertistici caratterizzati dalla ricerca musicologica e dalla riscoperta di musiche polifoniche inedite del Rinascimento emiliano, trascritte ed eseguite in prima moderna.

Dal 2001 al 2005 ha inoltre cantato stabilmente nel Coro Polifonico di Reggio E. diretto da Stefano Giaroli, coro del quale è stata direttore per l’anno 2006, e ha diretto in più occasioni il Coro dell’Istituto “Dossetti” di Cavriago. Ha all’attivo anche esperienze di insegnamento: fra queste si segnalano il corso di Teoria musicale presso l’Istituto Diocesano di Musica Sacra di Modena (metodo Goitre/Kodaly) e quelli di pianoforte e solfeggio, che ha tenuto presso la Scuola di Musica di Sant’Ilario d’Enza (RE) dal 2005 al 2011.

Attualmente è bibliotecaria presso la Biblioteca Musicale “A. Gentilucci” dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “A. Peri” di Reggio Emilia. Dal 2010 ad oggi ha compiuto attività di catalogazione di fondi antichi, moderni, musicali a stampa, manoscritti e audiovisivi anche nelle città di Bologna (Museo del Risorgimento), Vignola (MO) e Borgotaro (PR), nella Biblioteca Municipale “Panizzi” (fondo Musica Profana) e nell’Archivio del Teatro “Romolo Valli” di Reggio E., presso la Biblioteca “E. Sereni” dell’Istituto “Cervi” di Gattatico (RE, fondo di Emilio Sereni) e la Biblioteca Civica “A. Delfini” di Modena.

Da qualche anno affianca all’attività musicale la passione per la fotografia (news, mostre e progetti – guarda le foto).

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