Il coro

Il Coro della Cappella Musicale San Francesco da Paola, con sede nell’omonima chiesa di Reggio Emilia, è attualmente diretto – su invito di Renato Negri – dalla musicologa Silvia Perucchetti.

Il Coro venne fondato nel 1995 dal Can. Prof. Don Guglielmo Ferrarini e dall’Organista Titolare e Maestro di Cappella Renato Negri, in occasione del restauro e ampliamento del prestigioso organo costruito da Pierpaolo Bigi.

Composto da musicisti, appassionati e musicologi, attualmente il coro si rivolge al repertorio del pieno Rinascimento, e dal 2006 è impegnato in un progetto di studio, trascrizione ed esecuzione concertistica di musiche polifoniche cinque e seicentesche di autori locali (spaziando dal canto gregoriano in uso presso le basiliche di Reggio Emilia nel Medioevo al ’600 di Maurizio Cazzati), su idea e iniziativa di Silvia Perucchetti nonché con la collaborazione dei giovani musicologi presenti nel coro.

Del 1995 ad oggi ha tenuto concerti in innumerevoli centri emiliani e nelle basiliche più prestigiose di Venezia (S. Giorgio Maggiore), Palestrina (Festival della Fondazione Giovanni Pierluigi da Palestrina 2019), Brescia (S. Giovanni e S. Agata), Paola (inaugurazione del IX Festival Organistico Internazionale Città di Paola, CS), Cremona, Sesto San Giovanni (MI), Bologna (basilica di S. Martino e Rocchetta Mattei), Parma, Forlì (basilica di S. Mercuriale), Casalmaggiore, Fidenza, al Castello di Canossa (nel 2015 inaugura, con la schola gregoriana, il 900° anniversario dalla morte di Matilde) e nel Duomo di Modena, collaborando fra gli altri con Monica Piccinini, Bruce Dickey, René Clemencic, il Coro del Friuli Venezia Giulia (cantate BWV 61, 70 e 147 di J. S. Bach), Palma Choralis Gruppo di Ricerca & Ensemble di Musica Antica, il musicologo Cesarino Ruini, lo storico Carlo Baja Guarienti ed il celebre organista Sergio Vartolo.

Insieme al trombettista Simone Copellini e a Patrizio Ligabue (didjeridoo) nel 2017 ha debuttato Stylus phantasticus, un programma sperimentale che ‘contamina’ la polifonia con improvvisazione e sonorità nuove, dando nuova vita a tecniche compositive del passato; nel dicembre 2018 ha cantato insieme a Ian Anderson nel concerto natalizio The Christmas Jethro Tull; nel 2019 ha dato vita al progetto, tutto dedicato alle Piae Cantiones scandinave, Ars lineandi musicam insieme agli strumentisti di musica medievale Cristina Calzolari e Donato Sansone; ha inoltre inciso una traccia (Oumuamua) nell’album Homo distopiens di Fabrizio Tavernelli (2020).

Fra le rassegne che hanno ospitato il coro si ricordano: Festival della Fondazione Giovanni Pierluigi da Palestrina (Palestrina, RM), Vespri d’Organo (Venezia, Basilica di S. Giorgio Maggiore), L’Ora della Musica (Reggio Emilia, Istituto Superiore di Studi-Musicali Peri-Merulo), Armonie dal Mondo (Novellara, RE), Musica intorno al FiumeFestival Organistico Internazionale Città di Paola (CS), Bibliodays della Biblioteca Panizzi, e naturalmente Soli Deo Gloria. Organi, Suoni, Voci della Città (di cui la Cappella Musicale San Francesco da Paola è fondatore e organizzatore).

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I progetti

  • Ars lineandi musicam: debuttato nel 2019 insieme agli strumentisti Cristina Calzolari e Donato Sansone, va alla scoperta di una delle più singolari e lussureggianti raccolte di melodie dei secoli passati: le Piæ Cantiones ecclesiasticæ et scholasticæ, un coloratissimo corpus di 74 inni latini medievali provenienti da varie zone dell’Europa settentrionale e centrale (ma soprattutto dalla Finlandia), e pubblicati a stampa per la prima volta nel 1582 • vai alla scheda
  • Stylus phantasticus: debuttato nel 2017 insieme al trombettista Simone Copellini e a Patrizio Ligabue (didjeridoo), si tratta di un programma sperimentale che ‘contamina’ la polifonia con improvvisazione, jazz e sonorità nuove, dando nuova vita a tecniche compositive del passato • vai alla scheda
  • El Viage de Hierusalem: il viaggio da Siviglia alla Terra Santa del compositore Francisco Guerrero (1588-1589), insieme allo storico Carlo Baja Guarienti e con recitazione di parti della cronaca del compositore • vai alla scheda
  • Storie dal Cinquecento reggiano: dal 1494 al 1598, un secolo di arte e guerra, eresie e miracoli, trionfi e sconfitte di un piccolo centro rinascimentale; la narrazione di Carlo Baja Guarienti, intrecciata alla musica, tratteggerà un percorso nel Cinquecento reggiano mostrando la grande vitalità di una città di confine • vai alla scheda
  • Una messa tridentina tra Riforma e Controriforma: concerto realizzato nel 2016 insieme al celebre organista Sergio Vartolo • vai alla scheda
  • Nel centenario di Maurizio Cazzati (1616-1678): un viaggio nel barocco musicale emiliano realizzato in occasione del IV centenario dalla nascita di Maurizio Cazzati (1616-2016) da un’idea di Paolo Giorgi; il progetto ha guidato il pubblico alla riscoperta di musiche inedite del compositore guastallese • vai alla scheda
  • Il Magnificat di Antonio Vivaldi • vai alla scheda
  • Ex libris musica: musiche inedite tratte dai fondi musicali della Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia (ottobre 2014, nell’ambito dei Bibliodays).

Il Coro collabora inoltre abitualmente con Palma Choralis – Gruppo di Ricerca & Ensemble di Musica Antica (Marcello Mazzetti & Livio Ticli) per la realizzazione di concerti contraddistinti dalla ricerca musicologica e dalla riscoperta di musiche inedite

  • Dialogo pastorale intorno al presepio di Nostro Signore (Roma, Verovio, 1600) di G. F. Anerio: prima esecuzione in terra reggiana (su idea di Silvia Perucchetti, 2011) del ciclo di laude natalizie il cui unico esemplare a stampa attualmente censito al mondo è conservato presso la Biblioteca Municipale “Panizzi” di Reggio Emilia
  • Te lucis ante terminum. Musiche per l’Ufficio di Compieta a Reggio Emilia fra Cinque e Seicento: concerto contenente la ricostruzione dell’Ufficio di Compieta cinquecentesco debuttato a Reggio Emilia nel 2008, e successivamente riproposto a Cremona nell’ambito del festival Conditor alme siderum (dicembre 2011)
  • Officium stellae – Stella splendens. Polifonie in cerca della stella fra Medioevo e Rinascimento: concerto eseguito a Brescia nella chiesa di San Giovanni (2009) in occasione dell’inaugurazione della mostra di arte contemporanea Verso le stelle
  • Surge propera, amica mea!: concerto presentato a corredo della mostra d’arte sacra contemporanea Das Hohelied der Liebe – Cantico dei Cantici (Brescia, chiesa di S. Agata, 2012)

Il Coro si rivolge soprattutto al repertorio sacro del tardo Rinascimento,
ma ama proporre anche celebri brani di W. A. Mozart, J. S. Bach, C. Franck
e il proprio repertorio di carols e pastorali tradizionali.

A richiesta il Coro può animare anche
S. Messe e matrimoni in chiesa,
sia a cappella che con l’accompagnamento di
organo, soprano/tenore solista, violino/flauto
[ecc., a seconda delle esigenze].


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Foto © Dante Codeluppi

Foto © Dante Codeluppi


The Cappella Musicale San Francesco da Paola Choir has been founded in 1995 in Reggio Emilia by the Italian organist Renato Negri, and it is conducted by the musicologist Silvia Perucchetti since 2006. The Choir is composed of musicians, musicologists and music lovers. At present, it has a Renaissance repertoire, and since 2007, from an idea of Silvia Perucchetti, it focuses on a project which concerns the study, transcription and concert performance of unreleased polyphonic music written by composers from Reggio Emilia, ranging from Gregorian chant used in the Middle Ages at the churches in Reggio Emilia to the 17t h – century music of Maurizio Cazzati.
In 24 years of activity, the Choir has given many concerts in numerous Emilian towns and in the most prestigious churches in Venice (San Giorgio Maggiore, Vespri d’Organo), Palestrina, Brescia (San Giovanni and Sant’Agata), Paola (at the opening of the 9th International Organ Music Festival Città di Paola, Cosenza), Cremona, Sesto San Giovanni (Milan), Bologna (San Martino and Rocchetta Mattei), Parma, Forlì (Saint Mercurialis Church), Casalmaggiore, Fidenza and in Modena Cathedral, collaborating with, among others, Monica Piccinini, Bruce Dickey, René Clemencic, the Friuli Venezia Giulia Choir, Palma Choralis Research Group and Early Music Ensemble, the musicologist Cesaro Ruini and – in 2016 – with the famous organist Sergio Vartolo.

Der Chor Cappella Musicale San Francesco da Paola aus Reggio Emilia wurde 1995 von dem Organist Renato Negri gegründet und ist seit 2006 von der Musikwissenschaftlerin Silvia Perucchetti dirigiert.
Der Chor besteht aus Musiker, Musikwissenschaftler und Musikliebhaber. Zur Zeit umfasst das Repertoire des Chors die Musik aus der Renaissance. Seit zehn Jahren beschäftigt der Chor sich mit einem Projekt: es handelt sich um das Studium, die Umschreibung und die Musikaufführung der mehrstimmigen Musik von Komponisten aus Reggio Emilia, von gregorianischem Gesang, der im Mittelalter in den Basiliken von Reggio Emilia gesungen war, bis zur Barockmusik von Maurizio Cazzati. In 24 Jahren hat der Chor Konzerte in viele Städte der Emilia und in renommierten Basiliken gegeben, wie zum Beispiel die Basiliken in Venedig (San Giorgio Maggiore, Vespri d’Organo), Palestrina, Brescia (San Giovanni und Sant’Agata), Paola (in der Nähe von Cosenza, bei der Eröffnung des 9. Festival Organistico Internazionale Città di Paola), Cremona, Sesto San Giovanni (Mailand), Bologna (San Martino und Rocchetta Mattei), Parma, Forlì (San Mercuriale), Casalmaggiore, Fidenza und die Kathedrale von Modena, in Zusammenarbeit mit, zwischen anderen, Monica Piccinini, Bruce Dickey, René Clemencic, mit dem Chor der Region Friaul-Julisch Venetien, mit dem Palma Choralis Gruppo di Ricerca & Ensemble di Musica Antica, mit dem Musikwissenschaftler Cesaro Ruini und – im Jahr 2016 – mit dem berühmten Organist Sergio Vartolo.

(traduzioni a cura di Morena Maioli)


Cappella Musicale San Francesco da Paola
via Emilia all’Ospizio, 62
42122 Reggio Emilia
codice fiscale e partita IVA 01724880354

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