Ave Regina Coelorum @ Carpi, 14 maggio 2022

Sabato 14 maggio 2022 – ore 21
Carpi (MO), Chiesa di S. Ignazio
(via Manfredo Fanti 44)

Ave Regina Coelorum
Polifonie dal Rinascimento carpigiano ed emiliano

Cappella Musicale San Francesco da Paola di Reggio Emilia 
diretta da Silvia Perucchetti

Andrew Tan Nyen Wen violino, viella
Caterina Ferrari
violoncello
Pietro Magnani
symphonia
Leonardo Pini
 liuto e clavicembalo

Verranno anche eseguiti in prima esecuzione moderna inni in canto gregoriano e canto fratto dai Corali settecenteschi provenienti dal Fondo del Convento di San Nicolò di Carpi (trascrizioni di Silvia Perucchetti, arrangiamenti strumentali di Leonardo Pini); inoltre, musiche di Giovanni Righi (Carpi, 1577 – ivi, 1613), Ercole Porta (Bologna, 1585 – Carpi, 1630; maestro di cappella nella Cattedrale di Carpi, 1622-1628), Giulio Belli (maestro di cappella in S. Maria a Carpi, 1590-1592) e altri compositori attivi a Carpi fra ‘500 e ‘600 in prima esecuzione moderna, insieme a mottetti di grandi autori (Palestrina, Victoria)

CONFERENZA DIVULGATIVA IN PREPARAZIONE AL CONCERTO:

Biblioteca Loria di Carpi (MO), giovedì 12 maggio 2022, ore 21
Silvia Perucchetti musicologa

Nell’ambito di Finestre sul mondo: da 150 la biblioteca di tutti

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Testi e traduzioni

Sia laudato San Francesco
dal Laudario di Cortona (XIII sec.)

Sia laudato San Francesco,
quelli c’aparve en croce fixo,
como redemptore.

A Christo fo configurato:
de le piaghe fo signato
emperciò k’avëa portato
scripto en core lo suo amore.

A la Verna, al monte sancto,
stava ‘l sancto cum gran pianto;
lo qual pianto li torna in canto
el sarapyn consolatore.

Li povari frati minori
de Cristo son seguitatori:
de la gente son doctori
predicando senza errore.

Per la tua virtude sancta
a Dio data tutta quanta,
questa dolze lauda canta
di te, Francesco, aulente flore!

*

O splendor pudicitiae
antifona in canto gregoriano per S. Bernardino da Siena
dal ms. Carpi (MO), Biblioteca Loria, Fondo Antico AR1 002 003 (SN 433), pp. 105-107

O splendor pudicitiae,
Zelator pauperatis,
Amator innocentiae,
Cultor Virginitatis,
Lustrator sapientiae,
Protector veritatis,
Ante thronum fulgidum
Aeternae maiestatis
Para nobis aditum
Divinae pietatis.

O splendore di castità,
sostenitore della povertà,
amante dell’innocenza,
cultore della verginità,
costruttore di sapienza,
protettore di verità,
davanti al trono luminoso
dell’eterna maestà
Ppeparaci ad accedere
alla pietà divina.

*

A solis ortus cardine
inno in canto gregoriano in alternatim
dal ms. Carpi (MO), Biblioteca Loria, Fondo Antico AR1 002 001 (SN 431), cc. 20r-22r

A solis ortus cardine
adusque terrae limitem:
Christum canamus Principem
natum Maria Virgine.

Da dove sorge il sole
fino ai confini della terra
cantiamo a Cristo Principe,
nato da Maria Vergine.

Clausae parentis viscera
caelestis intrat gratia:
venter Puellae baiulat
secreta quae non noverat.

Nel grembo inviolabile della Madre
entra la grazia celeste,
il ventre della fanciulla porta
segreti che ella non conosce.

Enititur puerpera
quem Gabriel praedixerat:
quem ventre matris gestiens
Baptista clausum senserat.

La puerpera ha dato alla luce
Colui che Gabriele aveva predetto,
Colui che il Battista aveva riconosciuto
ancora chiuso nel grembo materno.

Gaudet chorus caelestium
et Angeli canunt Deo:
palamque fit pastoribus
Pastor, Creator omnium.

Gioisce il coro celeste,
e gli Angeli cantano a Dio,
e si rende manifesto ai pastori
il Pastore, Creatore di tutte le cose.

Iesu, tibi sit gloria,
qui natus es de Virgine:
cum Patre et almo Spiritu,
in sempiterna saecula. Amen.

O Gesù, a te sia gloria,
che nascesti dalla Vergine,
con il Padre e lo Spirito vivificante
nei secoli eterni. Amen.

*

Tomás Luis de Victoria (Avila, 1548 – Madrid, 1611)
Ave Maria mottetto a 4 voci

Ave Maria, gratia plena,
Dominus tecum.
Benedicta tu in mulieribus,
et benedictus fructus
ventris tui, Iesus.
Sancta Maria, Mater Dei,
ora pro nobis peccatoribus,
nunc et in hora mortis nostrae. Amen.

Ave Maria, piena di grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne,
e benedetto è il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio,
prega per noi peccatori,
adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.

*

Ercole Porta (Bologna, 1585 – Carpi, 1630)
maestro di cappella nella Cattedrale di Carpi fra 1622 e 1628
O quam suavis est Domine mottetto a 3 voci e continuo
da Giardino de spirituali concerti, 1609

O quam suavis est, Domine, spiritus tuus,
qui ut dulcedinem tuam in filios demonstrares
pane suavissimo de caelo praestito,
esurientes reples bonis,
fastidiosos divites dimittens inanes.
Alleluia.

O come è soave, Signore, il tuo spirito:
tu che, per mostrare ai tuoi figli la tua tenerezza,
ci doni un dolcissimo pane del cielo,
ricolmi di beni gli affamati,
rimandi i ricchi a mani vuote.
Alleluia.

*

Proles de coelo prodiit
inno in canto gregoriano per S. Francesco d’Assisi
dal ms. Carpi (MO), Biblioteca Loria, Fondo Antico AR1 002 001 (SN 431), cc. 97r-98r

Proles de coelo prodiit
novis utens prodigiis:
coelum caecis aperuit
siccis mare vestigiis.

Un figlio è disceso dal cielo
compiendo nuovi miracoli:
ha aperto il cielo ai ciechi
il mare ai piedi asciutti.

Spoliatis Egyptis transit
dives sed pauperis:
nec rem nec nomen prodidit
factus felix pro miseris.

Ricco attraversa, carico
delle spoglie d’Egitto, ma ai poveri
non rivelò né la ricchezza né il nome,
trovò la felicità nel vivere a favore dei miseri.

Assumptus cum Apostolis
in montem novi luminis:
in paupertatis praediis
Christo Franciscus intulit.

Accolto con gli Apostoli
nel monte della nuova luce:
nei campi della povertà
Francesco mosse incontro a Christo.

Domum portam et tumulum
Pater Francisce visita:
et Hevae prolem miseram
a somno mortis excita.
Amen.

La casa, la porta e la tomba
visita, o Padre Francesco:
e la misera discendenza di Eva
risveglia dal sonno della morte.
Amen.

*

Si quaeris nunc prodigia
responsorio in canto fratto per S. Francesco Solano
dal ms. Carpi (MO), Biblioteca Loria, Fondo Antico AR1 002 003 (SN 433), pp. 122-123

Si queris nunc prodigia,
a labe cor purifica:
votis Franciscus aderit,
qui terremotum comprimet.

Se ora cerchi miracoli
purifica il cuore dal peccato:
Francesco, colui che potrà fermare il terremoto,
esaudirà i desideri.

Pellet languores corporis,
Corda metu nutantia
Firmabit et letitia
Perfundet ima pectoris.

Guarirà le malattie del corpo,
incoraggerà i cuori
vacillanti per la paura
e inonderà di letizia il profondo dell’animo.

Oh jam Francisce propera
ne terre moles contremat
devota gens hoc postulat,
te colens inter Sydera.

O Francesco, affrettati
affinché la massa della terra non tremi,
il popolo devoto questo chiede
a te che risiedi tra le stelle.

Pellet languores corporis…

Gloria Patri, et Filio, et Spiritui Sancto.

Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo.

Pellet languores corporis…

*

Giulio Belli (Longiano, circa 1560 – Imola, dopo il 1620)
maestro di cappella in S. Maria a Carpi dal 1590, a Reggio Emilia fra 1600-1603
Ecce nunc benedicite mottetto a 6 voci e continuo
da Compieta, falsi bordoni, mottetti, et litanie della Madonna, 1607

Ecce nunc benedicite Dominum omnes servi Domini:
qui statis in domo Domini, in atriis domus Dei nostri.
In noctibus extollite manus vestras in sancta, et benedicite Dominum.
Benedicat te Dominus ex Sion, qui fecit cælum et terram.

Gloria Patri, et Filio, et Spirítui Sancto.
Sicut erat in principio, et nunc et semper, et in saecula saeculorum.
Amen.

Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora e sempre, nei secoli dei secoli.
Amen.

*

Giulio Belli (Longiano, circa 1560 – Imola, dopo il 1620)
Ave Regina coelorum mottetto a 8 voci e continuo
da Compieta, mottetti, & letanie della Madonna, 1605

Ave, Regina caelorum,
Ave, Domina Angelorum:
Salve, radix, salve, porta
Ex qua mundo lux est orta.

Gaude, Virgo gloriosa,
Super omnes speciosa,
Vale, o valde decora,
Et pro nobis Christum exora.

Ave, Regina dei cieli,
ave, signora degli angeli;
porta e radice di salvezza,
rechi nel mondo la luce.

Gioisci, vergine gloriosa,
bella fra tutte le donne;
salve, o tutta santa,
prega per noi Cristo Signore.

*

Giovanni Righi (Carpi, 1577 – ivi, 1613)
maestro di cappella nella Cattedrale di Carpi nel 1605 e dal 1612
Il cor languisc’ogn’hora canzonetta alla Beata Vergine a 4 voci e continuo
da Il terzo libro delle canzonette, e tre et a quattro voci, 1610

Il cor languisc’ogn’hora
e teme non si mora.
O Vergin gloriosa soccorr’a
st’alma afflitta et angosciosa.

Legat’e in mille modi,
e in così stretti nodi
corre per gir’a morte
senza l’aiuto tuo possent’e forte.

Il mio nemico altiero,
per un strano sentiero,
la guid’in tal maniera,
che senza scampo in tal miseria pera.

O Regina del Cielo,
se con ardente zelo
t’invoco, hor damm’aita,
acciò scampi da morte, e torn’in vita.

*

Triumphantium Martyrum exercitus
antifona al Magnificat per Tutti i Santi dei Tre ordini di S. Francesco
dal ms. Fondo Antico AR1 001 001 (SN 430), cc. 70v-71v
Pietro Magnani voce

Triumphantium Martyrum victor exercitus,
Sanctorum Confessorum sacer conventus,
Beatorum Fratrum nobilis caetus,
Virgines Domini sanctaeque Mulieres
et Seraphici Minorum instituti cultores
omnes intercedite pro nobis, alleluia.

Esercito vittorioso dei martiri trionfanti,
sacra moltitudine dei Santi Confessori,
insieme nobile dei Fratelli Beati,
Vergini del Signore e sante Donne
e membri tutti del Serafico ordine dei Minori
intercedete per noi, alleluia.

*

Giovanni Pierluigi da Palestrina (Palestrina, 1525 – Roma, 1594)
Surge propera mottetto a 4 voci
da Motecta Festorum totius anni, 1564, dedicati al cardinale Rodolfo Pio di Carpi

Surge propera amica mea,
formosa mea, et veni,
iam enim hiems transiit,
imber abiit et recessit,
flores apparuerunt in terra,
tempus putationis advenit.

Alzati, affrettati, amica mia,
mia bella, e vieni!
Poiché l’inverno è passato,
è cessata la pioggia, se n’è andata;
i fiori sono apparsi nei campi,
è venuto il tempo della potatura.

*

Giovanni Pierluigi da Palestrina (Palestrina, 1525 – Roma, 1594)
Sicut cervus
mottetto a 4 voci
da Motectorum quatuor vocibus, 1604

Sicut cervus desiderat ad fontes
aquarum, ita desiderat anima mea ad te, Deus.

Come la cerva anela alle fonti d’acqua,
così l’anima mia anela a te, o Dio.

Traduzioni a cura di Daniela Iotti

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Il Coro della Cappella Musicale San Francesco da Paola di Reggio Emilia venne fondato nel 1995 dall’organista Renato Negri, in occasione del restauro e ampliamento del prestigioso organo costruito da Pierpaolo Bigi; dal 2006 è diretto da Silvia Perucchetti, laureata cum laude in Musicologia nel 2009 presso l’Università di Pavia-Cremona e specializzata nello studio della polifonia rinascimentale sacra di area padana. Composto da musicisti, appassionati e musicologi, il Coro si rivolge alla polifonia del Rinascimento e dal 2006 è impegnato in un progetto di studio, trascrizione ed esecuzione concertistica di musiche inedite di autori reggiani o attivi in Emilia, spaziando da canto gregoriano e polifonia in uso presso le basiliche di Reggio Emilia al ‘600 di Maurizio Cazzati.
In 27 anni di attività ha tenuto concerti in innumerevoli centri emiliani e nelle basiliche più prestigiose di Venezia (S. Giorgio Maggiore), Palestrina (Roma), Brescia, Cremona, Sesto S. Giovanni, Paola, Bologna, Parma, Forlì, Casalmaggiore e nel Duomo di Modena, collaborando con Monica Piccinini, Bruce Dickey, René Clemencic, Palma Choralis, Donato Sansone, Cristina Calzolari, Renato Negri, Leonardo Pini e Sergio Vartolo.
Fra i progetti realizzati: El viage de Hierusalem (musiche di F. Guerrero), Ars lineandi musicam (dedicato alle Piae cantiones del 1582), Storie dal Cinquecento reggiano (con lo storico Carlo Baja Guarienti), Te lucis ante terminum: musiche per l’Ufficio di Compieta a Reggio Emilia fra ‘500 e ‘600. Progetti sperimentali: Stylus phantasticus insieme al jazzista Simone Copellini, l’incisione di una traccia nell’album Homo distopiens di Fabrizio Tavernelli (2020) e la partecipazione a The Christmas Jethro Tull di Ian Anderson (2018).

Monica Bertolini, Annalisa Brutti, Sandra Bugolotti, Xingzhu Chai, Silvia Fanti,
Evelina Gozzi, Daniela Iotti, Paola Manini, Allieta Melchioni, Orietta Morelli,
Federica Petralia, Elena Turci, Bianca Zanichelli soprani

Fabio Ghizzoni controtenore

Rita Azzolini, Dina Bartoli, Elsa Buratti, Caterina Ferrari, Simona Merlanti,
Cecilia Panciroli, Elisa Pellacani, Paola Pietri, Antonella Scarabelli contralti

Evans Atta Asamoah, Luca Caleffi, Massimiliano Fontanelli,
Davide Galimberti, Ivan Meschini, Corrado Pessina tenori

Federico Bigi, Pietro Magnani, Leonardo Pini, Andrew Tan Nyen Wen, Enrico Tassinari bassi

Silvia Perucchetti (1983) è musicologa, bibliotecaria, musicista. Si è laureata cum laude in Musicologia nel 2009 presso l’Università di Pavia (sede di Cremona) specializzandosi nello studio della polifonia rinascimentale di area padana fra ‘500 e ‘600.
Ha pubblicato saggi e contributi musicologici, fra cui si ricordano la redazione della voce enciclopedica Italia. La musica sacra. Il Seicento all’interno dell’Enciclopedia Ortodossa (tomo XXVIII, Mosca 2012), saggi dedicati alla prassi esecutiva polifonica (Tecniche compositive e osservazioni sulla prassi esecutiva dei maestri attivi nel Tempio della Ghiara nel sec. XVII, 2020; I manoscritti di musica polifonica inedita conservati presso l’Archivio della Basilica di San Prospero a Reggio Emilia. Tecniche compositive e prime osservazioni sulla prassi esecutiva, 2017) e note musicologiche per vari CD di musica antica (etichette Verso di Madrid, MV Cremona, Soli Deo Gloria). Cura abitualmente la preparazione dei programmi di sala per varie rassegne concertistiche ed è spesso relatrice in conferenze a carattere musicologico e in conferenze-concerto di sua ideazione.
Dal 2006 dirige il coro della Cappella Musicale San Francesco da Paola di Reggio Emilia, con cui porta avanti un progetto di riscoperta e valorizzazione della polifonia antica emiliana, e dal 2007 il Coro Mavarta di S. Ilario. Attualmente è bibliotecaria presso la Biblioteca Musicale “A. Gentilucci” dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “Peri-Merulo” di Reggio Emilia e dal 2010 cataloga fondi antichi, moderni, musicali sia manoscritti che a stampa in numerose biblioteche emiliane, fra cui Carpi (dove si è occupata della catalogazione del Fondo Garuti e del fondo San Nicolò compresi i corali in canto gregoriano e fratto).
Da tempo appassionata di fotografia, ha frequentato corsi di fotogiornalismo tenuti da Stefano De Grandis e tenuto mostre personali a Reggio Emilia, Novellara, Casina, Bibbiano (Cosmo botanico. Cronache di paesaggio multietnico a Novellara, 2021; Ars intexendi. Nodi, legami, intrecci romanici in divenire, 2019-2020; Re-ligo. L’ortodossia nelle chiese cattoliche reggiane, 2018). https://silviaperucchetti.com

Leonardo Pini
Musicista poliedrico, intraprende in tenera età gli studi musicali sotto la guida del nonno Germano Cavazzoli, figura storica della chitarra classica e delle percussioni. Consegue poi il diploma di Triennio AFAM (Alta Formazione Artistica e Musicale) in chitarra col massimo dei voti e la lode all’Istituto Superiore di Studi Musicali “Achille Peri – Claudio Merulo” di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti nella classe di Francesco Moccia. Parallelamente intraprende lo studio da autodidatta del liuto e del basso continuo, e dell’organo a canne con Renato Negri nel medesimo istituto, per poi continuare con Stefano Molardi, Roberto Loreggian e Simone Vebber, col quale studia improvvisazione organistica. Viene premiato in diversi concorsi chitarristici di esecuzione musicale e partecipa a varie master classes tenute dai concertisti e musicisti di primo piano nel panorama chitarristico mondiale come Leo Brouwer e Flavio Cucchi. Dal 2020 frequenta inoltre l’Accademia Musicale Chigiana di Siena, culla della più grande tradizione chitarristica segoviana, studiando sotto la guida di Oscar Ghiglia ed Eliot Fisk, ottenendo borse di studio e diplomi di merito. Parallelamente studia musica da camera per chitarra con Claudio Piastra e al clavicembalo con Federico Maria Sardelli, suonando in ensemble dedicati a disparati repertori musicali (classico-romantico, antico, medievale, jazz, moderno-contemporaneo) e collaborando intensamente con la Cappella Musicale San Francesco da Paola diretta da Silvia Perucchetti. Si dedica all’ampliamento e alla rielaborazione del repertorio tramite un considerevole numero di trascrizioni e arrangiamenti, accompagnati da un’intensa attività concertistica a livello nazionale ed internazionale sia all’organo, sia alla chitarra e al liuto. Studia Musicologia presso l’Università degli Studi di Pavia e dal 2019 è docente di chitarra all’Istituto Diocesano di Musica e Liturgia di Reggio Emilia.

Caterina Ferrari
Nata a Parma nel 1999, Caterina Ferrari ha intrapreso privatamente lo studio del violoncello a 9 anni, proseguendo poi dal 2012 al Conservatorio di Musica A. Boito di Parma nella classe del M° Michele Ballarini. Ha suonato in varie formazioni cameristiche e orchestrali tra cui l’orchestra giovanile LJSO – Hessen di Francoforte sul Meno, il Gruppo di Musica Contemporanea e l’Orchestra Barocca del Conservatorio A. Boito sperimentando vari stili e repertori dal ‘500 ai giorni nostri.
Parallelamente ha portato avanti la sua passione per il canto corale grazie a cui ha cantato nel coro del Liceo Classico G.D. Romagnosi (Parma), nel Coro del Conservatorio A. Boito e nel Coro F. Paer di Colorno. Ad oggi si esibisce regolarmente nell’ensemble “I Sacri Rimbombi” come contralto e violoncello del continuo.

Pietro Magnani (1994) si è diplomato in Composizione al Conservatorio “A. Boito” di Parma e ha studiato Lettere presso l’Università di Bologna. Ha studiato Canto gregoriano presso i corsi dell’Associazione Internazionale Studi di Canto Gregoriano (A.I.S.C.Gre.).
Attualmente frequenta il Master of Advanced Studies in Canto Gregoriano (Lugano) e canta in gruppi specializzati.

Andrew Tan Nyen Wen, nato e cresciuto in Malaysia, sin dalla sua infanzia ha sempre ammirato la musica occidentale, dai primi approcci come violinista ad oggi, in piena attività nel campo della musica medievale, rinascimentale, del primo ‘600 e in stile galante. Ha studiato Violino barocco con il M° Alessandro Ciccolini e Viella medievale con il M° Susanne Ansorg.
Si esibisce regolarmente spaziando dal canto gregoriano alla polifonia cantata, al violino barocco, noto per ecletticità e creatività nell’esecuzione musicale. Attuamente canta in diversi cori ed ensembles parmigiani (Coro Paer, I Sacri Rimbombi, Coro Monte Castello) e nel Coro della Cappella Musicale San Francesco da Paola di Reggio Emilia.
Alla sua passione per l’arte – fra pittura umanistica e scultura classica – ha unito la musica diventando liutaio specializzato in costruzione e restauro di strumenti musicali in stile antico, studiando alla Scuola di Liuteria Accademia Scrollavezza di Noceto (PR) con Renato ed Elisa Scrollavezza, Andrea Zanrè, Frédéric Noharet, con La compagnia del Lorno di Colorno (M° Lino Mognaschi), e vincendo il I premio per la Ghironda Barocca ed il Diploma Speciale per la Viola d’Amore al Malta International Baroque Instrument Making Competition (2020). Attualmente forgia e suona in numerosi concerti i suoi strumenti musicali, ricostruiti secondo i metodi tradizionali e attento alla filologia della musica antica.

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Si ringraziano Andrea Beltrami, il Museo Diocesano “Cardinale Rodolfo Pio di Savoia” di Carpi, Renato Negri, Giovanni Varelli per la disponibilità e la preziosa collaborazione

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collage_interpreti_social_Carpi 14 mag 2022_________________________________

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